Poesia “Alla musa” di Ugo Foscolo
Pur tu copia versavi alma di canto
su le mie labbra un tempo, Aonia Diva,
quando de’ miei fiorenti anni fuggiva
la stagion prima, e dietro erale intanto
questa, che meco per la via del pianto
scende di Lete ver la muta riva:
non udito or t’invoco; ohimè! soltanto
una favilla del tuo spirto è viva.
E tu fuggisti in compagnia dell’ore,
o Dea! Tu pur mi lasci alle pensose
membranze, e del futuro al timor cieco.
Però mi accorgo, e mel ridice amore,
che mal ponno sfogar rade, operose
rime il dolor che deve albergar meco.
Creatività e Intimità: quanto ti conosci?
La Vita ti ha messo di fronte ad ostacoli pesanti e perdite dolorose e tu affronti ogni giorno la Tua Storia e diventi Creante.
Parliamo di “Romeo & Giulietta” , della cantante Sinéad O’Connor, di Maria Callas, della famiglia Kennedy, dei Romanov: ti ci ritrovi?
Mnemosine figlia di Urano e Gea, amata da Zeus per nove notti sui monti della Pieria e e Madre delle Muse sarà tua compagna di Viaggio!
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(per conoscere la parola segreta scrivi a gurumanontroppo@gmail.com)