Questa foto con mio figlio mi piace molto.
Mi ricorda come sia difficile mettere a fuoco qualcosa che è vicino a noi.
Serve sempre la giusta distanza.
Si devono allora attivare altre modalità visive e conoscitive: vicino/lontano, dentro/fuori.
Come con il Tai Chi Chuan: sposti continuamente il peso ed esegui movimenti yin e movimenti yang; fai entrare e spingi fuori.
Equilibrio in movimento.
Niente di assoluto.
Ogni evento é in relazione ad un altro: non conseguenza, ma relazione.
Chi guarda sei tu, chi viene guardato sei tu, chi causa una azione sei tu, chi subisce una azione sei tu.
Insomma, la solita domanda: allora, chi é Chi?
sabrina
(Pubblicato su instagram gurumanontroppo il 25/08/2019)
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