Il Butyakengo – Il Giudizio – XX
Questo splendido mazzo gitano ci proietta in mondi onirici e in territori tenebrosi: secondo una credenza comune al popolo zingaro, ogni uomo è abitato da una parte di anima dei suoi antenati (e Tu che hai già sperimentato le Costellazioni Familiari lo sai benissimo).
Il Butyakengo, Colui che ha molti occhi, è uno spirito che guida il suo protetto e lo avvisa in caso di pericolo imminente; per ascoltare i suoi messaggi è usanza zingara inserire il mignolo sinistro (con l’unghia tenuta corta) nell’orecchio sinistro.
In questa Carta vediamo un grande Angelo dalle ali colorate di verde (vitalità) e rosso (passione) e dai lunghi capelli biondi che avvolgono il suo abito bianco (rinnovamento); l’Angelo sta suonando una tromba d’oro (Sole) per risvegliare i suoi protetti che si sono “addormentati” lunga la Via.
Nel disegno vediamo 1 uomo e 2 donne (3) che disorientati dal suono si coprono con la mano l’orecchio sinistro; si trovano in un campo verde in compagnia di 1 cane bianco che rappresenta lo spirito reincarnato di defunti sconosciuti.
L’aneddoto interessante di questa Carta è che mi si è palesata proprio oggi, dopo che per mesi a causa dei problemi agli occhi non mi sono potuta dedicare a questa rubrica; mi ha colpito il fatto che contenga riferimento ai defunti e guarda caso siamo proprio nel mese di novembre e per essere ancora più precisi oggi è l’11 11 (11 novembre 2024) che per il mondo della numerologia e della spiritualità rappresenta un Portale di manifestazione.
Il numero 11 è considerato un numero maestro, strettamente associato ai Regni Superiori e ai risvegli spirituali: il numero 1 viene ripetuto due volte collegandoci così all’essenza del 2 e ricordandoci che anche se individui separati in realtà siamo sempre connessi a qualcosa di più Grande di noi.
Per Chi conosce poi il codice delle Fiamme Gemelle, l’affinità con questo numero è immediata.
Secondo i Gitani questa Carta
- avvisa di prestare attenzione a comunicazioni che arrivano dall’Alto (manifestazioni di segni di vario tipo e sincronicità come ad esempio l’uscita di questa carta proprio oggi);
- invita a iniziare a creare dei momenti interiori di ritiro spirituale;
- chiede di prenderci cura del nostro corpo fisico e dell’alimentazione;
- spinge a definire le nostre intenzioni per il futuro.
Prendiamo quindi coscienza della situazione che viviamo attualmente, tagliamo i rami secchi e diamo il via ad un nuovo inizio, grazie all’ispirazione nata dall’introspezione e dall’essersi posti delle domande.
Sì, ma Sabry…
perché hai deciso di utilizzare questo mazzo proprio oggi?
Eh!
Me lo ha suggerito Il Butyakengo all’orecchio sinistro, ovviamente!
(Mazzo utilizzato “Tarocchi Gitani” – Isa Donelli – De Vecchi)
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