Vista in 2 giorni. Bella, intrigante e soprattutto serie tv italiana!
Si parla del Doppio conosciuto anche con il termine tedesco Doppelgänger.
Se stai studiando Rudolf Steiner, qualche idea te la stai già facendo; se hai letto fiabe di matrice tedesca, ne hai già colto l’essenza.
I protagonisti sono adolescenti e con un giovane figlio io tendo a guardare le serie “teen” più interessanti.
Fratello e sorella gemelli + altra coppia di fratello e sorella + amici + genitori singoli, duplicati e triplicati, nonno, prete, statue e lupi. E un lago e un campanile senza campane.
Le mie riflessioni guardando la serie
- Il “doppio” prova emozioni di rabbia, vendetta, possesso, lussuria e forse ci ricorda quanto la morale cristiano-cattolica ci abbia incatenato al buonismo. Chi è il vero mostro, il personaggio che emerge dalle acque oppure quello che si considera “buono” perché segue in maniera meccanica le regole sociali?
- Il protagonista “partorisce” il suo Doppio quando è in preda alla disperazione ed è andato in pezzi, perdendo fede e speranza. Mi sorge un dubbio: questo alter ego è così malvagio oppure si libera per proteggere e risvegliare nel portatore originario un senso di giustizia arcaico?
- Quando è realmente nato nei nostri eroi il dolore profondo che li accompagna nella Vita? La vera scissione è quella che continua a vivere nel bambino interiore anche quando ormai si è diventati adulti ed è vuoto di amore.
- Le Virtù Fede, Speranza e Amore possono essere sviluppate.
L’immaginario collettivo
Troviamo il Lago con l’Elemento Acqua come simbolo del mondo non conosciuto ma anche del 2 come polarità con il fuoco. E’ rappresentazione del Femminile, Vita e Morte, Passaggio, Aldilà e anche rito di Iniziazione. E’ mondo astrale con le sue Emozioni e la Memoria.
Il suono delle campane, che invade la mente dei protagonisti fino a dissociarla, ricorda lo scorrere del Tempo, gioie, dolori, pericoli e antiche storie di un mondo pagano e religioso che veicolava anche la lingua dell’Aria.
Il Fuoco che purifica, protegge e distrugge. Anche qui si mischiano ritualità pagana e cristiana con la presenza del Krampus, l’essere demoniaco che accompagna la figura di San Nicola nel periodo invernale del solstizio.
L’elemento Terra si presenta come un territorio portatore di memorie antiche e moderne. Una terra potente, estrema, difficile, selvaggia, linea di confine tra lingue e popoli diversi.
Neve bianca e rosso sangue mi ricordano una ritmica canzone-filastrocca che cita il nome di Michael.
E poi il Lupo, lýkos in greco, nome che ci ricorda gli epiteti di Apollo Lukeios, Lyceios che si riferiscono all’animale a lui sacro, alla terra di Licia o indicano la sua caratteristica di divinità solare (λυκη, luke cioè luce).
Antichissima figura androgina, un dio non facile da comprendere pienamente.
Apollo mitologico è anche gemello di Artemide (o Diana romana). SoleLuna
Il Lupo viene associato anche al dio della guerra Marte o Ares e alla rabbia che quando raggiunge una certa intensità si trasforma in risentimento freddo, spietato e calmo. Rabbia che se guidata a prendere forma può trasformarsi in determinazione nella risoluzione di ingiustizie sociali cosicché si possa portare luce tra le tenebre.
L’animale selvaggio si trova anche nel racconto dell’allattamento dei due gemelli Romolo e Remo da parte di una lupa che da poco aveva partorito.
E non si può dimenticare La loba, le ossa e il canto. Per tutte le donne selvagge che hanno letto e che leggeranno il grande libro di Clarissa Pinkola Estés “Donne che corrono con i lupi”.
E come non ricordare anche la storia di Fenrir lupo, figlio di Loki, che viene incatenato dagli dei e che nella mitologia norrena diventa l’animale che identifica l’Età del Lupo o Ragnarok.
Il lupo porta conoscenza antica che viene dalla caverna, dal grembo della terra, dove si trovano tenebre e ombre e diventa anche guida e iniziatore per l’Uomo che comincia il cammino dentro di Sè.
Quindi ora chiediti se questa fiction televisiva è solo un racconto fantastico oppure se parla di me e di te: il “doppio” si può davvero materializzare fuori o vive all’interno di noi?
E la risposta la conosci già.
sabrina
15/06/2020
Vuoi saperne di più sull’ombra? Leggi QUI
Lascia un commento