Björk
Ho iniziato ad ascoltare seriamente questa cantautrice, compositrice, produttrice discografica, attrice e attivista islandese solo qualche anno fa grazie ad una mia carissima amica, direi Sorella, più giovane di me ma dall’Anima antica.
Per arrivare ad apprezzare una Donna come Björk ho impiegato anni, prima dovevo togliermi di dosso tutte le sovrastrutture cattoliche con cui sono stata cresciuta. Non voglio ora criticare la religione cattolica, dico solo che per allontanare da me l’idea di finire all’Inferno a causa del “mio sentire” ho dovuto fare un percorso di pulizia durato anni.
La Vita aiuta e ha creato situazioni da affrontare legate ai sentimenti e alle emozioni che non potevano essere tollerate da me stessa nel periodo in cui sono accadute, situazioni che mi hanno comunque spronato a fare delle scelte e percorrere delle vie senza ritorno.
Le domande
Ok. Se te lo stai chiedendo: non sono lesbica. O quanto meno non ho ancora sperimentato quel lato della mia personalità.
Sto parlando delle Energie del Femminile che “porta” Björk, quindi è lecito che sorgano certe domande.
Insomma, qui non stiamo parlando di Vergine Maria, Madre Teresa o Angeli, stiamo parlando di Donne che veicolano un’altra forma di Energia Femminile più arcaica ed ancestrale che appartiene a Tutte noi che sentiamo il richiamo del Matriarcato.
Guardando i video delle sue canzoni e leggendone i testi si viene proiettati indietro nel tempo, nel tempo della caverna, della grotta, del buio, dell’utero e anche della vagina dentata che tanta paura mette agli uomini.
Uomini, un po’ avete anche ragione. Per essere i compagni di Donne così bisogna avere grande coraggio. Se le ascoltate vi portano in Alto, altrimenti vi mangiano.
Ma nella cultura patriarcale in cui viviamo queste Donne vengono ancora messe al bando. Non è cambiato nulla dal periodo del medioevo cristiano in cui si condannavano al rogo le streghe; è solo cambiata la modalità di esclusione dalla comunità. E le antiche nemiche sono sempre le altre donne, quelle del patriarcato che con le Donne come Björk e quella Energia Femminile hanno poco a che fare.
Io consiglio di ascoltare le sue canzoni e guardare i suoi video.
Se si sente il richiamo, allora si può entrare nella propria grotta e rimanerci per un po’ di tempo.
E quando si esce dal buio il sorriso è tornato e si inizia a CREARE.
Hey Sabry, ti sei dimenticata il Nicaragua!
No, no, chi doveva capire, ha capito.
Consigli musicali
Björk “Black Lake”, “Utopia”, “Blissing me”
Goran Bregovic “Ederlezi”
Duran Duran “Sing Blue Silver”
Film
“Kill Bill vol. 1 e vol 2” di Quentin Tarantino
“Prendimi l’anima” di Roberto Faenza sulla psicoanalista russa Sabina Spielrein
“Frida” di Julie Taymor sulla pittrice messicana Frida Kahlo (con Salma Hayek)
“Vision-Aus dem Leben der Hildegard von Bingen” di Margarethe Von Trotta – sottotitolato in italiano (con Barbara Sukowa) sulla religiosa Ildegarda di Bingen
“Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta (con Barbara Sukowa) sulla filosofa e scrittrice tedesca Hannah Arendt
“Nymphomaniac” di Lars von Triers (con Charlotte Gainsbourg)
“Il tempo dei gitani” di Emir Kusturica
Documentari
Ma Anand Sheela e comunità di Osho
Isadora Duncan danzatrice statunitense
Visita le grotte: in Italia ne trovi tante; lasciati vivere da loro.
Sabrina Gurumanontroppo
(Pubblicato il 30/11/2018 su sito www.ilvelodimaya.net)