Un matrimonio in una terra che ancora contiene energie pulite e catartiche della Natura.
Una famiglia complessa che si ritrova per stare insieme.
Il Ramo di un Albero Genealogico che ringrazia gli Antenati ma che chiede anche Redenzione, Giustizia e Compassione.
6 Cugini.
I Discendenti.
E la canzone dei Nomadi che riassume tutto: “Io vagabondo che son io, vagabondo che non sono altro, soldi in tasca non ne ho, ma lassù mi è rimasto Dio.”
sabrina
(Pubblicato su instagram gurumanontroppo il 09/06/2019)