Una decina di anni fa sono entrate nella mia Vita Donne fuori dall’ordinario.
Una cara amica dai lunghi capelli, con cui spesso affronto delle discussioni interminabili, è riuscita a farmi sognare le terre del deserto.
Insieme ai nostri figli abbiamo seguito il percorso del programma della pedagogia Waldorf che in terza elementare introduce lo studio delle lettere ebraiche e l’Antico Testamento.
Per studiare le lettere ebraiche mi sono avvicinata prima alle interpretazioni del saggista Mauro Biglino, a mio parere traduttore molto preparato, poi sono approdata ad un forum di biblisti ebrei, forum preziosissimo dove ho iniziato a comprendere il pensiero e la cultura ebraica e da queste conoscenze al collegamento tra la mia amica e i paesi del Medio Oriente il passo è stato breve. Sposata con un grande uomo arabo, mi ha trasportata indietro nel tempo e mi ha fatto vivere le antiche storie bibliche.
Le terre e le Donne del deserto.
Nelle origini del mio nome, Sabrina, si trova la radice semitica sabr che è legata al significato di pazienza.
Nel deserto devi averne tanta di pazienza, tanta forza e coraggio; e fede.
In quel periodo sentivo la spinta a iniziare ricerche sulle mie antenate animiche; le definisco animiche perché documenti che attestino una origine semitica della mia famiglia non esistono. Ho seguito quindi le tracce della mia memoria ancestrale e ho iniziato a scavare.
Sono tornata indietro ai tempi prima di Cristo, ho viaggiato con le carovane, sono passata dall’Antica Persia, ho goduto dei racconti antichi e delle melodie di un tempo.
Le storie de “Le Mille e una Notte” della principessa Sherazade mi hanno trasportata fino alla musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov del 1888 e al balletto coreografato da Michel Fokine nel 1910.
E da qui, la mia Immaginazione ha preso il volo e sono stata accompagnata nei mie viaggi da un “amico” – «ah! un amico…» come direbbe con la sua tipica aria sorniona lo studioso Igor Sibaldi – sono stata portata in giro per il mondo, nello spazio e nel tempo.
Con l’Immaginazione mi sono trovata per brevi istanti ad assistere dal vivo ad una rappresentazione del Balletto “L’uccello di Fuoco”.
Nello stesso periodo mi è capitato di vedere il film “Coco Chanel & Igor Stravinsky” e a questo punto ho cercato la musica del compositore nel balletto de “Le Sacre du printemps”; ho quindi ri-scoperto il ballerino coreografo Vaclav Nizinskij e il teosofo NiKolaj Roerich per le scene e i costumi della stessa opera.
Tutti Individui che meritano un articolo a parte.
Fantasia, illusione, Immaginazione?
Quando inizi a vivere queste esperienze non porti dentro di te solo informazioni lette su libri, ma avverti come reale quello che ti accade.
Viaggi astrali? Studio delle biografie di Individui che hanno fatto la storia e che sono in qualche modo legati a Te?
Fantasia? Devi chiederti che significato hai dato ai termini fantasia, immaginazione, pensiero, intuizione, insight, sensazione, emozione, sogno.
E poi permettere a queste facoltà di farsi conoscere da Te, sapendo che spesso non potrai condividere con amici e parenti ciò che ti capita perché ti giudicheranno “un po’ particolare” se sono gentili o “folle” e “stravagante” se proprio non ti capiranno.
Tu allora raccogli le memorie delle strane avventure che vivi, tieni un diario in modo da poter rileggere dopo qualche anno quello che hai scritto e verificare se nella tua Vita si sono formate connessioni simili alle storie che avevi immaginato o sognato.
Le conferme le avrai direttamente Tu e non avrai più bisogno di farti rassicurare da persone esterne riguardo alla tua sanità mentale.
Una parte del mio Cammino sta proseguendo lungo questa Via.
Allora, anche Tu che leggi, fermati per un secondo e chiediti: «Io, dove sto andando? Sto seguendo le tracce che Io stesso ho lasciato nel mio deserto? ».
Consigli musicali
Op. 35 “Shahrazad” di Rimsky-Korsakov ispirata alle “Mille e una Notte” (1888)
“Shahrazad” coreografia di Michel Fokine (Balletto 1910)
“L’uccello di fuoco” (“L’Oiseau de feu”) con musiche di Igor Stravinskij (Balletto 1910)
“La sagra della primavera” (“Le Sacre du printemps”) con musiche di Igor Stravinskij (Balletto 1913)
Film
“The Red Tent” miniserie diretta da Roger Young (2014)
“Der Medicus” diretto da Philipp Stolz (2013)
“Coco Chanel e Igor Stravinsky” diretto da Jan Kounen (2009)
“Fantasia” prodotto da Walt Disney (1940)
Sabrina Gurumanontroppo
(Pubblicato il 18/01/2019 su sito Il velo di Maya)
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